Come si fa a non innamorarsi di questo albero? Se stai pensando di piantarlo nel tuo giardino sicuramente non te ne pentirai. Il pino argentato è una conifera sempreverde, resistente al clima, non è un problema farlo crescere in Italia sebbene sia originario del Nord America, e ha bisogno di poca manutenzione. Il suo colore lo rende unico, con i suoi aghi bianchi tendenti all'azzurro e la sua corteggia grigio porpora, diventerà il gioiello del vostro giardino per tutto l'anno.
Andiamo a vedere i pochi semplici accorgimenti su come prendersene cura.
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Il clima e il terreno adatto per il pino argentato
Quando concimare il pino argentato
IL CLIMA E IL TERRENO ADATTO PER IL PINO ARGENTATO
Abbiamo detto sopra che questo albero è originario del Nord America, perciò resiste benissimo anche durante i più rigidi dei nostri inverni. Il suo clima ideale è parzialmente umido e fresco, anche con forti precipitazioni e favorisce zone semi ombreggiate.
Consigliamo di piantare il vostro albero in un punto del giardino riparato nelle ore più calde del giorno.
Per quanto riguarda il terreno, lo predilige umido anche in questo caso, e ben drenato. Il pino argentato si adatta bene ad ogni tipo terreno, ma fate attenzione a non lasciare la terra arida perché ne risentirà.
Durante i mesi freddi, quando il clima è fresco e umido, e la pianta è in riposo vegetativo, (ovvero, un periodo nel quale rallenta le sue funzioni vitali, come una specie di letargo) non ha bisogno di irrigazioni. Ma sorvegliate il terreno affinché non sia mai secco, soprattutto nei mesi caldi, bagnate la terra ogni volta che la vedrete asciutta, non di più, perché potrebbe sortire l'effetto contrario e farle male.
QUANDO CONCIMARE IL PINO ARGENTATO
Appena piantato, il vostro albero ha bisogno di concime per riprendersi, è un momento delicato per la pianta che ha subito lo stress del trapianto. Quindi nella buca in cui verrà piantato metteremo uno strato di concime stallatico, senza metterlo a diretto contatto con le radici.
Se avete piantato il vostro albero in un terreno buono e fertile non avrà bisogno di fertilizzanti per crescere adeguatamente.
Se invece il terreno in cui è piantato risulta essere poco fertile, calcareo, roccioso o se poterete la pianta spesso, allora dovrete utilizzare un concime a lento rilascio, messo alla base della pianta, una volta all'anno.
Non ha bisogno di potature, anzi, meno ne sono meglio è. In generale le conifere, in particolare i pini, non amano le potature e non è consigliabile farle. Mantengono la loro forma conica e compatta. Sono belle proprio per questo!
Perciò gli interventi che si andranno a fare saranno con il fine di dare più forza al pino argentato di sviluppare in altezza, quindi alleggerendo la parte inferiore della chioma per dare una spinta alla parte superiore oltre a togliere sempre eventuali rami secchi morti o malati.
I principali problemi che può avere il pino argentato sono i medesimi di molti altri alberi, come la diffusione di acari o la cocciniglia. Si vedrà chiaramente che sarà stato attaccato da questo fungo per via del colore degli aghi che perderanno il loro stupendo bianco-blu e diventeranno gialli.
Inoltre può essere attaccato da un gruppo di funghi meglio noto come “ruggine” o dalla brotite (muffa grigia), la prima scurirà gli aghi, la seconda creerà dei rigonfiamenti sui rami e sul tronco.
Una volta che la pianta si sarà ammalata è bene trattarla con i prodotti appositi, come antifungini e insetticidi e non esitare a chiedere consiglio al vostro vivaio di fiducia per ulteriori consigli su come far guarire il vostro albero.
Il Pino argentato svetta con la sua maestosità nel giardino e dona un tocco di classe.