Ma come prendersi cura della Bouganville? Quando piantarla? O ancora quando potarla? Come farla fiorire? Quando rinvasarla? In questo breve articolo spiegheremo come prenderci cura della nostra Bouganville affinché possa crescere sana e forte e decorare giardini, terrazzi e colonne con la sua singolare bellezza, una delle piante ornamentali da fiore più belle che abbiamo il piacere di coltivare nel nostro paese. Con le sue immense cascate di fiori dai colori sgargianti che variano dal rosa al fucsia a seconda della specie.
Indice:
Quando e come PIANTARE la Bouganville?
Quando e come ANNAFFIARE la nostra Buganville?
Come e quando POTARE la Bouganville ?
Come curarla e come farla FIORIRE?
Quando RINVASARE la Bouganville?
Quando e come RIPRODURRE la Bouganville?
Bouganville MALATTIE e PARASSITI
Come capire se è MORTA la nostra Bouganville?
CARATTERISTICHE
La Bouganvillea o Buganville o ancora Bouganville è una pianta scoperta nel diciottesimo secolo in Brasile, originaria quindi della fascia tropicale fa parte della famiglia delle Nyctaginaceae ed è attualmente una delle piante più amate per giardini, terrazzi e case nelle sue varietà rampicanti ed anche nelle varietà dalle foglie più piccole come la Buttiana o la Sanderiana adatta alla coltivazione in vaso e in appartamento.
I fiori di questa pianta sono ciò che la rendono davvero speciale! La loro particolarità è che i veri fiori sono solo quelli piccoli e bianchi, mentre le colorazioni che vediamo come cascate di viola sono brattee, ovvero delle foglie modificate.
È una pianta che può raggiungere nelle varietà rampicanti anche un'altezza pari a 12 metri ed è quella che io chiamo un rampicante puro ossia in grado di arrampicarsi su supporti artificiali, perciò è l'ideale se si pensa di coprire un muro o delimitare il nostro giardino con una siepe.
La Bouganville è originaria di paesi dal clima tropicale, perciò ama il caldo, infatti tollera temperature alte e la vediamo crescere rigogliosa nelle zone a sud del nostro paese. Però non può sopravvivere in posti dove il freddo arriva a meno di 10 C° se non opportunamente protetta o se in vaso riposta in casa al riparo dal freddo ma soprattutto dal vento freddo.
QUANDO E COME PIANTARE LA BOUGANVILLE?
La Bouganville può essere piantata durante tutto l'autunno o alla fine dell inverno inizio primavera, possibilmente prima della ripresa vegetativa, evitando le giornate in cui le temperature vanno sotto i 10° C e mai in giorni con gelate e temperature sotto lo zero.
Per la posizione dove piantare la nostra Bouganville stiamo attenti a non posizionarla in luoghi in ombra o esposta a correnti fredde, potrebbe soffrirne al punto di non fiorire o di appassire.
Il terreno della Bouganville deve essere drenato, fertile e con una buona umidità.
Se la si vuole piantare in vaso il composto sarà di sabbia e torba, con un fondo di argilla, così che non vi siano ristagni che potrebbero far marcire le radici. Un sintomo del ristagno idrico è la mancata fioritura e la perdita delle foglie.
QUANDO E COME ANNAFFIARE LA NOSTRA BOUGANVILLE?
La nostra Bouganville può resistere a climi secchi, ma ha comunque bisogno di particolari attenzioni durante i climi caldi e perciò necessita di annaffiature periodiche.
In autunno ed in inverno, durante il riposo vegetativo, ovvero quando la pianta riduce al minimo la sua funzione biologica, si può quasi smettere di innaffiare, se in vaso quando però notiamo che il terreno per i primi 5/6 cm è completamente asciutto allora possiamo intervenire con leggere annaffiature.
COME E QUANDO POTARE LA BOUGANVILLE IN VASO E IN GIARDINO?
Un aspetto molto importante per favorire una crescita rigogliosa della Bouganville è quello di potare e sfoltire la pianta alla fine dei rigori invernali, indicativamente febbraio ma sempre quando le temperature minime superano gli 8-10° Centigradi . Tagliando i rami fragili e accorciando di un terzo i rami principali, in questo modo la vedremo più sana e più forte.
Un altro periodo quando potare la Bouganville è in autunno anche qui andando ad eliminare alla base i rami nuovi più esili o mal posizionati e accorciando del 30% i rami più robusti e meglio posizionati in modo che tutta la pianta caratterizzata da eliofilia ossia grande amante del sole sia bagnata dai raggi solari.
COME CURARLA E COME FARLA FIORIRE?
Prendersi cura della Bouganville è semplice se non si commetto degli errori, bisogna prevedere sempre un piano di concimazioni periodiche durante la primavera e l'estate tranne che nei mesi più caldi, ogni due o tre settimane con un buon concime liquido diluito in acqua o se è piantata a terra con un concime granulare da mettere alla base della pianta ogni tre mesi, in alternativa ai concimi di origine chimico- sintetica io consiglio sempre di usare un buon concime organico come ad esempio la borlanda liquida oppure l'humus di lombrico solido.
La Bouganville non fiorisce perchè stressata, individuare la causa dello stress può darti la chiave e la possibilità di risolverlo, ti elenco le principali cause di stress:
- Troppo freddo
- Troppo Vento freddo
- Terra povera di nutrimenti
- Attacchi di afidi e parassiti in genere
- Troppa siccità seguita ad annaffiature abbondanti, sbalzo idrico
- Sbalzo termico, acqua di annaffiature troppo fredda o irregolare
- Posizione troppo all'ombra, la Bouganvillea ama il sole.
QUANDO RINVASARE LA BOUGANVILLE?
La Bouganville in vaso deve essere rinvasata di norma annualmente nei primi anni andando a posizionarla alla fine dell inverno inizio primavera, indicativamente Febbraio in un vaso di diametro almeno 4-5 cm più grande, sul fondo del vaso predisporre sempre un sistema di drenaggio che nella sua forma più semplice consiste in qualche centimetro di argilla espansa coperta da uno strato di TNT tessuto non tessuto sul fondo, garantirà una discreta scorta d' acqua ed un buon drenaggio del terreno per evitare di far marcire le radici.
QUANDO E COME RIPRODURRE LA BOUGANVILLE
La Bouganville può essere riprodotta per Talea possiamo prelevare le nostre talee a fine inverno/inizio primavera e posizionarle in un posto riparato ma soleggiato, in un vasetto con terriccio soffice tecnico con perlite da tenere sempre un po umido per spingere la talea a sviluppare bene le proprie radici, e poi una volta che il fittone di radici è ben sviluppato possiamo interrarla nel nostro giardino o predisporla in un vaso più grande.
COME CAPIRE SE E’ MORTA LA NOSTRA BOUGANVILLE
Siamo in inverno e la nostra Bouganville ci appare spoglia ed ecco che ci sorge un dubbio, ma è viva o si è seccata? sebbene un occhio esperto riesca a valutare se la pianta è viva o meno semplicemente osservandola , come possiamo noi amanti delle piante valutare la vitalità della nostra Bouganvillea?
Il trucco inconfutabile per capire se è viva è quello di prendere un rametto sulla punta non troppo spesso per non danneggiare la pianta e provare a spezzarlo andando ad osservare l' interno, già l'eventuale rottura facile del rametto ci suggerisce che è secco, se poi lo osserviamo internamente e lo vedremo completamente secco e decolorito sarà la conferma.
Abbiamo capito cosi che il rametto è secco ma per valutare se l' intera pianta è secca dobbiamo ora scendere lungo la pianta ed aumentare mano a mano di diametro e continuare a tagliare rami via via sempre più grandi fino a capire che tutta la pianta è secca ed irrecuperabile.
Ultimo trucco se la pianta è secca fino alla base possiamo sempre tagliarla a livello di terreno, essendo un rampicante tipicamente basitono esiste una vaga speranza che le radici non siano secche e che la pianta riparta da terra a primavera.
attenzione se non fosse secco ricordiamoci di rifilare il taglio più in basso con delle forbici affilate per lasciare un taglio preciso e netto.
BOUGANVILLE MALATTIE E PARASSITI
La Bouganville è una pianta resistente, tuttavia anch'essa può essere attaccata dagli afidi e dagli acari. Questi piccoli parassiti indeboliscono la pianta fino a farla ammalare, avvolte anche irrimendiabilmente.
Inoltre l'attacco degli afidi stimola la pianta a produrre melata che, a sua volta, attira altri insetti o funghi come la fumaggine.
Una soluzione biologica è senz'altro quella di applicare il sapone molle potassico o il sapone di Marsiglia che va a lavare le foglie.
Come trattamenti un po più tradizionali si può usare l'olio bianco, sia per gli afidi che per il ragnetto rosso, per questo e per altri prodotti io consiglio sempre di fare una prova su una piccola porzione di pianta ed attendere qualche giorno per valutarne i risultati prima di trattare l intera pianta.