Angurie grandi Cocomeri Citrullus Lanatus Citroni

Se stai pensando di coltivare l' Anguria chiamata anche CocomeroCitrone ( Citrullus Lanatus) nel tuo Orto o Giardino, o se non sei riuscito a coltivare l'Anguria con dei buoni risultati sei nel posto giusto, leggi attentamente queste poche righe e sono certo che la coltura dell'Anguria per te non avrà più segreti.

Indice:

Caratteristiche del TERRENO

Come SEMINARE l'Anguria e Sesto d'impianto

Come crescere Angurie GRANDI e sane trucchi e segreti

Malattie Principali

Quando sono MATURI I COCOMERI? Raccolta e Conservazione

CARATTERISTICHE DEL TERRENO

Il Cocomero ama terreni lavorati in profondità, sciolti ricchi di sostanza organica e ricchi di acqua, quindi è bene avere a disposizione abbondanza di acqua per poter sostenere la coltura in tutte le fasi ed effettuare lavorazioni profonde prima della messa a dimora delle nostre piantine oppure se si ha questa fortuna utilizzare terreni già naturalmente sciolti e ricchi di acqua come ad esempio i terreni sabbiosi sotto il livello del mare o comunque vicino alle spiaggie.

Il terreno deve essere ben concimato in tempo quindi durante la lavorazione interrare del buon letame maturo o utilizzare anche del letame pellettato per sostenere la crescita fondamentale del primo periodo, se non si dispone di letame maturo si possono utilizzare anche concimi organici di altre fonti come l'humus di lombrichi, compost da compostiera, pollina etc.

A livello di PH l'Anguria predilige terreni subacidi - neutri con un PH compreso tra 5 e 7

COME SEMINARE L'ANGURIA E SESTO D'IMPIANTO

Per quanto riguarda il clima l'Anguria ha esigenze termiche molto elevate, germina sopra i 15° C il che impone semina in ambiente protetto da serra possibilmente riscaldata per anticipare la semina gia a Febbraio Marzo oppure la semina in pieno campo o l'acquisto di piantine già cresciute da trapiantare in primavera avanzata quindi Aprile - Maggio. 

Un metodo molto diffuso per la semina diretta in pieno campo è la semina a 'postarelle' o 'pozze' si seminano 4-5 semi in ogni buchetta per poi diradare le piantine una volta nate lasciandone una per ogni postarella.

Il sesto d'impianto di qualità classiche grandi prevede una distanza tra le postarelle di 100-120 cm e una distanza tra le file di 150-200 cm, chiaro che per cultivar più recenti e di dimensioni minori rispetto alle classiche questa distanza può essere diminuita a 1 metro tra una postarella e l altra e 1,5 metri tra una fila e l'altra.

COME CRESCERE ANGURIE GRANDI E SANE TRUCCHI E SEGRETI

Durante le prime fasi di crescita è importante effettuare alcune sarchiature per mantenere sotto controllo le infestanti (chissà perchè le erbe infestanti crescono sempre più veloci dei nostri ortaggi!)

Durante la crescita della coltura è bene concentrare la forza della nostra pianta sul tralcio principale andando ad eliminare i getti ascellari con la pratica della sfemminellatura evitando cosi che la forza della pianta si divida su getti laterali dando vita a frutti di minore pezzatura (attenzione ad eliminare solo i getti ascellari ma non i fiori che potrebbero essere confusi nelle fasi iniziali per altri getti)

Altra pratica importante è selezionare e lasciare solo 2 massimo 3 angurie per pianta, quando le nostre angurie sono piccole come noci o poco più altra tecnica importante per concentrare tutta l'energia e la forza della nostra pianta sui frutti è la cimatura del tralcio principale andando proprio ad asportare la punta ossia la parte apicale tagliando 4-5 cm.

Questa operazione della cimatura produrrà l'effetto di andare a spingere ulteriormente la forza della pianta sulle nostre Angurie che cresceranno al massimo delle loro possibilità in base al proprio cultivar, lavorazione del terreno concime organico a disposizione e stato irriguo andando a produrre frutti belli e grandi.

L'irrigazione delle angurie non deve mai mancare, la massima richiesta di acqua si avrà dall'allegagione dei fiori fino a tutto l'ingrossamento dei frutti, nella fase finale della coltura ridurre gradualmente le irrigazioni per evitare che eccessi idrici provochino l'effetto del cracking andando a rovinare inesorabilmente spaccando le nostre Angurie.

Nella fase finale qualchè giorno prima della raccolta sospendere completamente l'irrigazione per aumentare la concentrazione di zuccheri ed avere delle Angurie molto dolci e zuccherine.

Quando le angurie raggiungono circa 1 chilogrammo di peso è bene sollevarle leggermente dal terreno per girarle esponendo cosi la parte bassa al sole ed avere una maturazione successiva più omogenea migliorando il sapore dei frutti ed evitando l' inestetismo del colore bianco (come si dice anche l'occhio vuole la sua parte)

Questa procedura di girare l'anguria va effettuata durante la crescita e maturazione dei frutti almeno altre 2 volte per un risultato ottimale quindi solleviamo e giriamo le nostre angurie un totale di 3 volte durante il ciclo colturale, durante questo processo possiamo anche porre tra il terreno e le angurie del materiale inerte come la paglia.

MALATTIE PRINCIPALI

Tra le malattie fungine principali che attaccano spesso le Angurie e in generale un po tutte le Cucurbitacee ci sono la Peronospora, l'Antracnosi, l'Oidio o mal bianco ma anche a livello di apparato radicale la Fusariosi e il Pythium

La migliore difesa si ha a livello preventivo con una buona rotazione delle colture, mantenendo sotto controllo le infestanti ma anche diminuendo l'umidità che interessa l'area della coltivazione di Angurie con irrigazioni mirate tramite impianti a goccia, mantenendo ben potate e larghe le nostre piantine ed eliminando manualmente foglie ingiallite o malate allontanandole dalle nostre piante di Anguria.

Come interventi in regime di agricoltura biologica risulta efficace se le temperature non sono troppo elevate (quindi sotto i 28-30°C ) utilizzare trattamenti fogliari di zolfo ramato e poi cambiare trattamenti quando le temperature salgono, oppure usare direttamente la Zeolite Clinoptilolite micronizzata combinata con l' Estratto di Castagno o Tannino di Castagno come sostituto del Rame

QUANDO SONO MATURI I COCOMERI? RACCOLTA E CONSERVAZIONE

Il  modo più semplice per capire quando l'anguria è matura consiste nel battere sopra la buccia col palmo della mano come uno schiaffo, quando emette un suono grave e basso allora vuol dire che è pronta,se il suono prodotto sarà vuoto e forte allora vuol dire che contiene molta acqua ed è dolce e pronta, allo stesso modo se il suono prodotto sarà morbido vuol dire che è ancora aspra e asciutta e non va raccolta.

Altro trucco è osservare il picciolo dell 'anguria, quando il picciolo inizia a seccare e a stringersi l'anguria è matura, se il picciolo invece è grande e morbido allora non è ancora matura al punto giusto oppure nel caso compriamo un anguria al negozio vuol dire che è stata raccolta troppo presto e molto probabilmente non sarà particolarmente dolce e zuccherina.

L'anguria non è un frutto che si conserva particolarmente eppure se le adagiamo stese su un letto di paglia in un ambiente fresco e buio come una cantina a una temperatura di grotta 5°-10° C o comunque in una zona fresca si possono conservare più a lungo di quanto possiamo immaginare, anche più di un mese.

Ora che sai tutto sulle angurie non dimenticare di dare un occhiata agli altri articoli del nostro sito perchè sono certo che troverai tante altre informazioni utili.

 

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